Pierluigi Senor

Nasco il 18/12/1985 a Torino. 

 

Da piccolo nutro subito passione per la bici, a tre anni sono già in sella a pedalare ed a ricercare la velocità ed il primato, cerco sempre di staccare gli amichetti con cui vado a fare giretti in bici e crescendo adoro fare le salite, perchè in cima poi posso "buttarmi" giù e prendere velocità elevate!!!

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Scopro il ciclismo alle scuole medie, all'età di 12 anni debutto nelle corse ciclistiche federali; prime gare disastro, però ho da subito la grinta e la voglia di terminare sempre e comunque le gare a cui partecipo.

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Passano le categorie e miglioro sempre di più, l'idea di andare sempre meglio mi galvanizza e mi stimola a stare sempre più ore in sella.

Da Juniores prime esperienze in campo internazionale e prime vittorie (tre vittorie e il prestigioso premio Vallino di miglior piemontese dell'anno); passo dilettante nel 2005 nella squadra di Franco Chioccioli (vincitore del Giro D'Italia 1991), dopo un anno a farmi le ossa e tirare per i compagni più grandi, da secondo anno colgo il primo prestigioso risultato: Quinto ai Campionati Italiani Under 23 di Spoltore, con una lunga fuga da lontano; l'anno dopo cambio divisa e passo alla Podenzano Brunero, con la quale partecipo al Giro delle Pesche Nettarine, mettendomi in luce nelle salite e vincendo la maglia Azzurra di migliore scalatore.

Due mesi dopo partecipo alla prima grande corsa a tappe: il Giro D'Italia Baby Under 26 2006, ottengo diversi piazzamenti, tra cui un quinto nella quinta tappa, andando in fuga e rimanendo per diversi chilometri maglia rosa virtuale; concluderò il giro in Decima posizione assoluta e nella top-5 dei giovani; lo stesso anno mi contattano per una possibile convocazione in nazionale, ma purtroppo il citomegalovirus mi toglie le forze per fare bene, e da li inizia il declino....

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Purtroppo interrompo la carriera ciclistica a causa di diversi infortuni: tendinite achillea bilaterale (2005,2006), broncopolmonite e citomegalovirus (2007), miocardite da stress e da virus preso in Egitto (2008); inoltre il doping era una piaga diffusa e ricorrente tra gli atleti con cui mi confrontavo.

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Inizio la carriera di triatleta nel 2013, per dimenticare la delusione del non passaggio al professionismo nel ciclismo.

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Inizio subito con le lunghe distanze, dopo pochi mesi il primo Mezzo Ironman in Puglia (Varano Lake Tri, nono al traguardo).

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Negli ultimi anni di triatleta ho vinto Idroman 2015 (il triathlon più duro d'Europa), 3 volte il titolo tricolore di Triathlon Medio a Squadre (2015, 2017 e 2018), la finale del circuito NO-DRAFT del 2015 (Triathlon medio di Sapri); ho ottenuto un podio (3°) agli italiani di Duathlon assoluto (Seclì 2014), quattro top ten agli italiani di Triathlon Medio assoluti (8° 2014, 9° 2016, 5° 2017, 9° 2018).

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Il mio sogno è di salire sul podio al durissimo Triathlon Dell'Alpe D'Huez (fatto tre volte con un 17° (2017), 22° (2015), DNF (2018)) e al Powerman Duathon Zofingen (CH) (11° Elite (2016), DNF (2017)) e di arrivare alla distanza Ironman, provando a cercare un ottimo piazzamento ad Embrun ed a partecipare al mondiale di Ironman di Kona.​